Snoopy scrittore

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sabato 29 novembre 2014

Approfondimenti

Approfondimenti sulle lezioni svolte.

Oss!

2 commenti :

  1. Le componenti del Jiyu Kumite

    I punti essenziali del Kumite sono cinque: Kamae kata (la guardia), Tachi kata (la posizione), Me no tsuke kata (la direzione dello sguardo), Maai (la distanza e il tempo), Waza (o hodokoso koki) (la strategia).

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  2. Kamae kata - La guardia

    Nelle antiche discipline di Kenjutsu il Kamae cambiava in base alla distanza, al tipo di arma che si impugnava e a quella che impugnava l'avversario: in quei tempi l'esigenza di non aprire varchi nella postura, nel cambio del ritmo e delle direzioni era fondamentale e influenzava l'intera disciplina.
    Il Kamae è l'attitudine al sapersi chiudere e proteggersi, legato alla respirazione e all'atteggiamento combattivo naturale e istintivo insito in ogni essere umano.
    E' essenziale possedere un forte scudo protettivo che divide noi e il nostro avversario: una forza di natura elastica e reattiva che sgorga dalla postura naturale e mentale Ki-Kamae che viene trasmessa alle braccia, tronco e gambe. Tale forza dovrà essere continua e dinamica, dovrà cedere e riprendere per potersi difendere e attaccare in tutte le direzioni e a qualsiasi distanza.
    Nei Kata troviamo tutta una serie di Kamae che servono a completare la preparazione di difesa personale (che nel passato si estendeva anche fuori dal dojo o dal campo di battaglia). Il Kamae non è mai stato solo un semplice stare in guardia, anzi lo stesso Kamae veniva allenato e affinato quanto una qualsiasi tecnica di attacco e difesa. E’ in una postura forte e reattiva che traspare il vero livello del Karateka.
    Il Kamae deve essere mantenuto in modo da consentire il movimento in tutte le direzioni, sia in attacco che in difesa. In generale si deve mantenere il tronco eretto ed in hanmi abbassando leggermente le anche. La testa deve mantenersi diritta, non inclinata. Le braccia devono essere morbide e piegate. Il braccio avanti deve puntare la faccia dell’avversario, mentre il braccio dietro dovrebbe sia proteggere il plesso solare che puntare allo sterno dell’avversario.
    Non esiste una sola guardia. A secondo delle esigenze il Kamae potrà essere Jodan no Kamae, Chudan no Kamae, Gedan no Kamae, Migi Jodan no Kamae, e così via.

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